Natural Medical drug Ferro

Ferro

In sintesi:

Il ferro (in latino ferrum) è un elemento chimico. Si suppone che il nome derivi dal gallico "Isarnon", che si dice significasse qualcosa come "potente", "santo", "forte". Anche la parola inglese "iron" deriva dallo stesso termine.
Ha una grande importanza in quanto materiale. In alchimia era associato al pianeta Marte e alla mascolinità.
Come microelemento essenziale, è molto importante anche per il nostro corpo. Gioca un ruolo importante nel metabolismo energetico, nel trasporto dell´ossigeno e nel funzionamento del nostro sistema immunitario.

Di seguito chiariremo che cosa è esattamente il ferro, a cosa ci serve, quali alimenti hanno un alto contenuto di ferro, che effetto ha e cosa succede se l´apporto di ferro è troppo basso.

1. Cos è il ferro?

Dopo l´alluminio, l´elemento chimico ferro è il metallo più comune nella crosta terrestre. Lì si presenta come ferro puro, ma soprattutto in lega, per esempio come ossido di ferro. È la principale materia prima per la produzione di acciaio. L´abbreviazione chimica Fe deriva dal termine latino ferrum. Chimicamente, si distingue tra ferro bivalente e trivalente. Negli stati di ossidazione Fe2+ e Fe3+ è un microelemento essenziale per la maggior parte degli organismi viventi. Negli animali è particolarmente importante per la formazione del sangue, mentre nelle piante gioca un ruolo importante nella fotosintesi, nella sintesi della clorofilla e nella formazione dei carboidrati. Anche funghi e batteri hanno bisogno di questo microelemento.

Il nostro corpo contiene circa 4-5 g di ferro. Qui si trova negli enzimi, nelle proteine emoglobina e mioglobina e come deposito di ferro in forma di ferritina ed emosiderina.

2. A cosa serve il ferro al corpo?

L´assorbimento, la distribuzione e lo smaltimento del ferro in un organismo è chiamato metabolismo del ferro. Tuttavia, contrariamente a quanto suggerisce questo termine, non viene "metabolizzato", ma legato a varie molecole organiche dell´organismo. È importante per il trasporto dell´ossigeno, l´assorbimento dell´ossigeno e l´intero metabolismo energetico del nostro organismo, compresi i mitocondri.

La maggior parte è legata in "eme". Questo è il componente essenziale dell´emoglobina nel sangue e della mioglobina nel muscolo ed è responsabile del trasporto dell´ossigeno. Durante l´assunzione di cibo, il ferro è di solito ancora saldamente legato alle proteine. Viene poi scomposto da alcune proteine digestive in modo che possa formare complessi sciolti con altre molecole e la sua solubilità sia assicurata. Viene assorbito dalla parte superiore dell´intestino tenue e immagazzinato come ferritina o trasportato ulteriormente dalla proteina di trasporto del ferro, la transferrina. L´immagazzinamento della ferritina avviene principalmente nel fegato, nella milza e nelle cellule del midollo osseo.

L´azione del ferro contribuisce alla normale funzione cognitiva, al normale metabolismo energetico, alla normale formazione dei globuli rossi e dell´emoglobina. È anche importante per il regolare trasporto di ossigeno, per il normale funzionamento del sistema immunitario e svolge inoltre una funzione nella divisione cellulare. Contribuisce anche alla riduzione della stanchezza e dell´affaticamento.

3. Quali alimenti contengono una quantità elevata di ferro?

Gli alimenti vegetali e animali hanno un contenuto naturale di ferro. Per esempio, verdure, noci, cereali e carne sono alimenti ricchi di ferro. Tuttavia, la biodisponibilità, che indica quanto bene il corpo può utilizzare il ferro contenuto, è più elevata nei prodotti animali, ad esempio nella carne, che negli alimenti vegetali, ad esempio nelle verdure.

La biodisponibilità può tuttavia essere migliorata combinando alimenti adatti. Con regole appropriate, anche persone che seguono una dieta vegana o vegetariana non devono preoccuparsi di un adeguato apporto di ferro.

Gli alimenti che contengono molta vitamina C sono particolarmente adatti a essere combinati con alimenti ricchi di ferro. Questo aumenta l´assorbimento del ferro dagli alimenti vegetali nell´intestino. Quindi, per esempio, un bicchiere di succo d´arancia accompagnato al pasto o l´integrazione con preparati di vitamina C possono essere buone soluzioni. Anche alimenti proteici, specialmente gli aminoacidi contenenti zolfo, contribuiscono a una migliore fruibilità del ferro. Gli aminoacidi contenenti zolfo si trovano, per esempio, nelle piante allioideae come cipolle, aglio ed erba cipollina, ma anche nel grano saraceno, nella quinoa e nel miglio. Il calcio, il fosforo e alcune sostanze presenti nei cereali integrali, nel tè nero e nel caffè, invece, compromettono l´assorbimento del ferro. Anche le verdure che contengono acido ossalico, come bietole, spinaci e rabarbaro, hanno un effetto negativo sull´assorbimento del ferro. Non dovrebbero quindi essere presi insieme a cibi contenenti ferro se si vuole migliorare il tasso di assorbimento. Le migliori fonti di ferro includono il fegato, ma anche la crusca di grano e i semi di zucca.

Alimenti con un elevato contenuto di ferro sono ad esempio:

AlimentiContenuto di ferro per 100 g
FegatoFino a 30 mg
Crusca di grano16 mg
Semi di zucca12,1 mg
Sesamo10 mg
Legumi (es. soia, lenticchie, piselli, ecc.)Fino a 8,6 mg
Semi di lino8,2 mg
Tuorlo d´uovo7,3 mg

Alcune spezie ed erbe hanno un contenuto di ferro molto più alto rispetto agli alimenti menzionati. Tuttavia, poiché sono utilizzati solo in piccole quantità, sono piuttosto inadatti come fonti essenziali di ferro.

4. Di quanto ferro abbiamo bisogno?

Gli adulti hanno un fabbisogno giornaliero di circa 1-2 mg, mentre le donne in gravidanza hanno bisogno di circa 2-5 mg di ferro al giorno. I bambini hanno un fabbisogno di ferro di circa 0,5-1,5 mg al giorno.

Gli atleti, le donne incinte e le donne in allattamento hanno un fabbisogno di ferro particolarmente elevato. Il fabbisogno di ferro è maggiore anche durante il ciclo mestruale, poiché la perdita di sangue può ridurre notevolmente il quantitativo di ferro dell´organismo.

Poiché il ferro contenuto negli alimenti non può essere assorbito completamente, è necessario assumerne una quantità molto maggiore di quella indicata dal fabbisogno giornaliero. Questo perché possiamo utilizzare solo circa il 10-15% del ferro che consumiamo.

Questo si traduce in un´assunzione raccomandata di 10-15 mg/giorno per gli adulti. Per le donne incinte e in allattamento, la quantità raccomandata è fino a 30 mg/giorno.

EtàFerro mg/giorno
Neonati
Da 0 a 4 mesi0,5
Da 4 a 12 mesi8
Bambini
Da 1 a 4 anni8
Da 4 a 7 anni8
Da 7 a 10 anni10
Da 10 a 15 anni12-15
Adolescenti e adulti
Da 15 a 19 anni12-15
Da 19 a 51 anni10-15
Da 51 a 65 anni e oltre10
Donne in gravidanza30
Donne in allattamento20

 

5. Quali valori sanguigni rientrano nella norma?

I valori del ferro possono essere determinati attraverso il valore della ferritina e la saturazione della transferrina nel sangue. I valori del ferro possono essere misurati ad esempio dal medico di base. Il valore della transferrina se nella norma è compreso tra circa 210-360 mg/dl.

I valori normali della ferritina sierica sono pari a circa 10-300 µg/l. 

In generale, comunque, i valori del ferro dovrebbero sempre essere discussi con un medico. Il medico è in grado di rispondere alle vostre domande e, in caso di bassi livelli di ferro, raccomandare un trattamento adeguato, per esempio con integratori alimentari contenenti ferro o prescrivendo farmaci appropriati.

6. Quali sono le cause dell´insufficiente apporto di ferro?

Un apporto insufficiente di ferro può verificarsi se si consuma troppo poco cibo contenente ferro. Soprattutto per le persone che vivono uno stile di vita vegetariano o vegano, una dieta sbilanciata può portare a un apporto insufficiente. Con una dieta bilanciata contenente ferro, il fabbisogno di ferro può essere generalmente coperto in modo adeguato, a condizione che non sussistano patologie o perdite di sangue consistenti.

Il valore del ferro viene determinato attraverso il valore della ferritina e la saturazione della transferrina nel sangue. Se l´insufficiente apporto di ferro è dovuto a malnutrizione o carenza, può essere contrastato regolando o modificando la dieta. Ma anche un maggiore apporto di vitamina C durante i pasti può portare a un maggiore assorbimento del ferro. Se i bassi livelli di ferro non possono essere aumentati attraverso modifiche alla dieta, è possibile assumere integratori di ferro su consiglio del medico. Tuttavia, questo dovrebbe sempre essere fatto sotto la supervisione di un medico, per evitare un sovradosaggio.

Un apporto insufficiente di ferro si verifica raramente a causa di un apporto troppo basso di ferro. Il più delle volte, i responsabili sono disturbi del tratto gastrointestinale, un immagazzinamento inadeguato o importanti perdite di sangue. Le cause dell´insufficiente apporto di ferro variano a seconda delle regioni in cui si vive.

Una carenza di ferro deve sempre essere chiarita e trattata da un medico. Può manifestarsi attraverso vari sintomi. Questi includono mancanza di respiro, vertigini, suscettibilità alle infezioni, debolezza, problemi di concentrazione e stanchezza.

7. Un eccesso di ferro può essere dannoso?

Un eccesso di ferro può avere effetti negativi. Tuttavia, questo è difficilmente possibile con l´assunzione di ferro attraverso alimenti contenenti ferro. Tuttavia, se si consumano integratori di ferro, può verificarsi un sovradosaggio. Pertanto, questi dovrebbero sempre essere assunti a seguito di un consulto con un medico. Tuttavia, alcune patologie possono a loro volta far sì che il corpo accumuli quantità eccessive di ferro. Un sovradosaggio di ferro può portare a una sintomatica nel tratto gastrointestinale.

8. Il ferro contribuisce a

  • normali funzioni cognitive
  • un normale metabolismo energetico
  • la normale formazione di globuli rossi ed emoglobina
  • un normale trasporto dell’ossigeno nel corpo
  • un normale funzionamento del sistema immunitario
  • una riduzione di stanchezza ed affaticamento 
  • ha inoltre un’importante funzione nella divisione cellulare
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