Pascoe, uno dei vincitori dell'attuale studio "stern"

"Digitalizzazione e adattabilità al futuro delle aziende vengono messe alla prova".

Quanto sono ben posizionate le aziende in termini di adattabilità al futuro, soprattutto in termini di digitalizzazione? Questa è la domanda centrale di uno studio attuale della rivista "stern". 156 aziende tedesche di varie dimensioni hanno partecipato allo studio: "oltre 2500 dipendenti", "fino a 2500 dipendenti" e "fino a 500 dipendenti". Tutti i partecipanti sono stati esaminati e valutati da una giuria composta dallo staff della redazione di "stern", dall'agenzia di marketing del personale "Territory Embrace" e dal membro del comitato scientifico, la Prof. Dr. Irene Bertschek, responsabile dell'area di ricerca "Economia Digitale" presso il Centro Leibniz per la ricerca economica di Mannheim.

Nella valutazione, Pascoe Naturmedizin ha conquistato uno dei primi posti nella categoria "fino a 500 dipendenti". Tra le sole quattro aziende, il produttore di medicine naturali di Giessen è riuscito ad ottenere il massimo dei punti di valutazione in tutte e tre le categorie "Innovazione e qualificazione", "Processi e prodotti" e "Strategia e importanza".

La conclusione dello studio era chiara: le aziende digitali sono posizionate in modo ottimale per il futuro e superano meglio le crisi perché più resistenti alle sfide esterne e capaci di reagire più adeguatamente al cambiamento. La trasformazione delle aziende verso la digitalizzazione e l'intelligenza artificiale non è quindi più un "nice to have", ma un prerequisito per uno sviluppo di successo nel futuro.

L'azienda familiare di Giessen lo ha riconosciuto anni fa e ha preso misure appropriate: un processo strategico comune a tutta l'azienda, un'infrastruttura informatica all'avanguardia e la formazione continua dei dipendenti, soprattutto nel campo digitale, sono solo alcuni dei numerosi investimenti nel futuro che sono stati avviati fin dall'inizio e che vengono mantenuti e portati avanti.